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venerdì 27 maggio 2016

La meglio gioventù


Ho deciso di stilare una lista di coloro che attualmente, a mio avviso, sono i migliori giocatori nati dal 1994 in poi. Da un bel po' di tempo, infatti, molti giovani calciatori si stanno affermando nel panorama calcistico internazionale, giocando più volte titolari nelle proprie squadre e suscitando le attenzioni dei club più ricchi e blasonati. Andiamo a scoprire chi sono:

¤ Saul Niguez [1994, Spagna, centrocampista, Atlético Madrid]
¤ Dennis Praet [1994, Belgio, centrocampista, Anderlecht]
¤ Gianluigi Donnarumma [1999, Italia, portiere, Milan]
¤ Marcus Rashford [1998, Inghilterra, attaccante, Manchester United]
¤ Adrien Rabiot [1995, Francia, centrocampista, Paris Saint-Germain]
¤ Youri Tielemans [1997, Belgio, centrocampista, Anderlecht]
¤ Thomas Lemar [1995, Francia, centrocampista, Monaco]
¤ Anthony Martial [1995, Francia, attaccante, Manchester United]
¤ Divock Origi [1995, Belgio, attaccante, Liverpool]
¤ José María Giménez [1995, Uruguay, difensore, Atlético Madrid]
¤ Federico Bernardeschi [1994, Italia, centrocampista-attaccante, Fiorentina]
¤ Ángel Correa [1995, Argentina, centrocampista-attaccante, Atlético Madrid]
¤ Borja Mayoral [1997, Spagna, attaccante, Real Madrid]
¤ Julian Weigl [1995, Germania, centrocampista, Borussia Dortmund]
¤ Julian Brandt [1996, Germania, centrocampista, Bayer Leverkusen]
¤ Kelechi Iheanacho [1996, Nigeria, attaccante, Manchester City]
¤ Jean-Kévin Augustin [1997, Francia, attaccante, Paris Saint-Germain]
¤ Dele Alli [1996, Inghilterra, centrocampista, Tottenham]
¤ James Ward-Prowse [1994, Inghilterra, centrocampista, Southampton]
¤ Anwar El Ghazi [1995, Olanda, attaccante, Ajax]
¤ Pierre-Emile Højbjerg [1995, Danimarca*, centrocampista, Schalke 04**]
¤ Santi Mina [1995, Spagna, attaccante, Valencia] 
¤ Breel Embolo [1997, Svizzera, attaccante, Basilea]
¤ Ruben Loftus-Cheek [1996, Inghilterra, centrocampista, Chelsea]
¤ Gabriel Barbosa [1996, Brasile, attaccante, Santos]
¤ Emanuel Mammana [1996, Argentina, difensore, River Plate]
¤ Iñaki Williams [1994, Spagna, attaccante, Athletic Bilbao]
¤ Kenedy [1996, Brasile, centrocampista-attaccante, Chelsea] 
¤ Aymeric Laporte [1994, Francia, difensore, Athletic Bilbao]
¤ Talisca [1994, Brasile, centrocampista-attaccante, Benfica]
¤ Martin Ødegaard [1998, Norvegia, centrocampista, Real Madrid]
¤ Hakan Calhanhoglou [1994, Turchia***, centrocampista, Bayer Leverkusen]
¤ Raheem Sterling [1994, Inghilterra, attaccante, Manchester City]
¤ Lee Seung Woo [1998, Corea del Sud, centrocampista-attaccante, Barcellona]
¤ Joshua Kimmich [1995, Germania, centrocampista, Bayern Monaco]
¤ Marco Asensio [1996, Spagna, centrocampista, Espanyol****]
¤ Emre Can [1994, Germania, centrocampista, Liverpool]
¤ Kingsley Coman [1996, Francia, centrocampista-attaccante, Bayern Monaco]
¤ Eric Dier [1994, Inghilterra*****, difensore-centrocampista, Tottenham]
¤ Jordon Ibe [1995, Inghilterra, centrocampista-attaccante, Liverpool]
¤ Hachim Mastour [1998, Italia******, centrocampista-attaccante, Malaga*******]
¤ Arkadiusz Milik [1994, Polonia, attaccante, Ajax]
¤ Leroy Sané [1996, Germania, centrocampista, Schalke 04]
¤ Daniele Rugani [1994, Italia, difensore, Juventus]
¤ Jonathan Tah [1996, Germania, difensore, Bayer Leverkusen]
¤ Kurt Zouma [1994, Francia, difensore, Chelsea]
¤ Hector Bellerin [1995, Spagna, difensore, Arsenal]
¤ Viktor Fischer [1994, Danimarca, attaccante, Ajax]
¤ Gerson [1997, Brasile, centrocampista-attaccante, Fluminense********]
¤ Leon Goretzka [1995, Germania, centrocampista, Schalke 04]

* passaporto francese
** in prestito dal Bayern Monaco
*** passaporto tedesco
**** in prestito dal Real Madrid
***** passaporto portoghese
****** passaporto marocchino (gioca con la Nazionale del Marocco)
******* in prestito dal Milan
******** in prestito dalla Roma

mercoledì 4 maggio 2016

Simeone e Ribéry sfiorano la rissa!


Scintille tra il tecnico dei Colchoneros e l'ala francese del Bayern durante il primo tempo della semifinale di Champions League tra Bayern Monaco e Atlético Madrid.

martedì 3 maggio 2016

Il miracolo più grande della storia del calcio: Leicester City campione d'Inghilterra!

5000: a tanto i bookmakers a fine estate quotavano il Leicester City vincitore della massima serie inglese. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulle Foxes ad inizio stagione, eppure oggi ciò che sembrava impossibile è diventato vero: il Leicester è campione d'Inghilterra. Un vero miracolo che ha lasciato a bocca aperta non solo tutto il Regno Unito, ma il mondo intero. Un club che l'anno scorso è riuscito a salvarsi solo nelle ultime giornate, che rappresenta una città di poco meno di 300.000 abitanti, che ha un fatturato da serie B e che ha il quartultimo monte salari della Premier League è stato capace di compiere quello che è forse il miracolo sportivo più importante della storia. Una squadra costruita senza spendere troppo, con giocatori sconosciuti ai più o magari considerati da medio-bassa classifica e con un'allenatore d'esperienza ma ritenuto da molti finito. Già, Claudio Ranieri: un tecnico italiano di 64 anni che durante la sua rispettabile carriera, pur avendo allenato club importanti come Juve, Roma, Inter, Valencia, Chelsea e Atlético Madrid, non era mai riuscito a vincere uno scudetto, arrivando spesso secondo. "E'bravo, ma non bravissimo", "Sarà sempre l'eterno secondo" affermavano in tanti. "Allenatore superato, metodi da anni '80" diceva chi lo criticava. Diceva. Perchè adesso nessuno lo dice più, e le critiche si sono trasformate in complimenti. Stiamo parlando di una squadra che aveva come obiettivo principale la salvezza ed è composta, tra i tanti, da Jamie Vardy, un attaccante ex-operaio metalmeccanico di 29 anni che fino a 3-4 anni fa militava tra i dilettanti inglesi. "Vardy? E chi è?" avrebbero detto in molti: fino ad oggi Vardy ha messo ha segno 22 reti in campionato risultando un vero trascinatore per le Foxes nella lotta al titolo. Ed oggi tutti sanno chi è, tutti conoscono la squadra e la loro storia. Mahrez ad esempio,esterno d'attacco algerino acquistato per poco dal LeHavre (seconda divisione francese) e diventato miglior giocatore dell'anno in Premier League (primo africano a riuscirci). Tutti oggi sanno chi sono Okazaki, Drinkwater, Morgan, Huth, Kantè, Fuchs, Schmeichel, Ulloa, Albrighton. Sì ragazzi, davvero: giù il cappello per il meraviglioso Leicester di Ranieri. Rendiamoci conto davanti a cosa ci troviamo, provate a riflettere: siamo testimoni di qualcosa che potrebbe essere irripetibile nella storia del calcio. Il Leicester City ci ha fatto riscoprire un calcio a cui quasi nessuno credeva più. Non un calcio "monopolizzato" da sceicchi, cinesi e miliardari e in cui sembrano contare i milioni, ma un calcio romantico, fatto di sogni e in cui possano prendere vita favole straordinarie. Favole in cui possiamo trovare un anziano signore con gli occhiali che allena una banda di ragazzi sconosciuti riuscendo a vincere l'impossibile grazie al sudore,alla passione, al sacrificio. La voglia di non smettere di sognare e di scrivere la storia, lo spirito di gruppo. Insomma, il raggiungimento del massimo del risultato potendo contare solo sulle proprie forze. Congratulazioni, mister Ranieri: oggi tu e i tuoi giocatori siete i re d'Inghilterra.

lunedì 4 aprile 2016

Follia PSG: 193 milioni di € per Neymar

Il Paris Saint-Germain è pronto a fare follie per acquistare Neymar dal Barcellona. Secondo il quotidiano sportivo francese L'Equipe, l'attaccante brasiliano sarebbe finito sul taccuino degli uomini-mercato del club transalpino per il prossimo mercato estivo. Neymar ha un contratto con il Barça fino al 2018, ma il Psg sarebbe disposto a pagare la clausola rescissoria di 193 milioni di euro per portarlo a Parigi nella prossima stagione. Stando a quanto riporta L'Equipe, il club parigino del presidente Nasser Al-Khelaifi avrebbe avviato i contatti con gli agenti del giocatore, al quale verrebbe proposto un ingaggio da 20 milioni a stagione. Wagner Ribeiro, agente di Neymar, non chiude le porte al possibile trasferimento a Parigi del fuoriclasse brasiliano ed intervistato da L'Equipe afferma: «Neymar ha un contratto fino al 2018 e al Barcellona sta bene. Ma anche la prospettiva di vivere in una città come Parigi e di giocare in un club come il Psg è un sogno per tutti i giocatori». Poi aggiunge:«Il Psg ha manifestato interesse per Neymar, possiamo parlarne. Un contratto può anche essere risolto, ma deve essere pagata la clausola rescissoria. È una cifra mostruosa, ma non credo che questo sia un problema insuperabile per il Psg».

Juve, se parte Pogba sarà assalto ad Isco

Come ormai è risaputo, Paul Pogba potrebbe lasciare la Juventus. Il suo agente Mino Raiola ha escluso un rinnovo del contratto del suo assistito con la società bianconera e le grandi d'Europa sono pronte a contendersi il talentuosissimo centrocampista francese a suon di milioni. In ogni caso, se Pogba lascerà Torino lo farà per una cifra vicina ai 100 milioni di euro e parte di questi soldi saranno reinvestiti per sostituirlo. Dopo che negli ultimi tempi si era fatto il nome di Gundogan del Borussia Dortmund, oggi l'indiziato più probabile come sostituto di Pogba sembra essere il trequartista Isco del Real Madrid, già seguito dall' a.d. Beppe Marotta. Altri eventuali giocatori che potrebbero colmare il vuoto che Pogba lascerebbe nel centrocampo della Juve sono Biglia, Vazquez e Borja Valero, ma sicuramente sarebbero operazioni meno dispendiose rispetto a quella per il trequartista del Real. Il costo del cartellino di Isco si aggirerebbe infatti intorno ai 40 milioni di euro, ma non è neanche escluso che lo stesso Isco possa essere usato dal Real come possibile contropartita tecnica per tentare di arrivare a Pogba. Insomma, per la Juve si prospetta un'infuocata sessione estiva di calciomercato.

martedì 22 marzo 2016

Chievo-Carpi anticipata da domenica 10 a sabato 9

Chievo Verona-Carpi è stata anticipata da domenica 10 aprile ore 15.00 a sabato 9 aprile ore 18.00. Lo ha stabilito la Lega Calcio dopo il comunicato del 21 marzo dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell'Interno, che parla dello svolgimento di una manifestazione fieristica cittadina la quale avrà una grande affluenza di pubblico in simultaneità con la gara in programma al Bentegodi e valevole per la 32° giornata di Serie A.

Serie B, il Pescara va in ritiro: la decisione del tecnico Massimo Oddo

La decisione è stata presa ufficialmente oggi, dopo la conferenza stampa di Massimo Oddo: il Pescara andrà in ritiro a Roma per preparare la partita contro la Ternana in programma sabato. La decisione del ritiro è stata presa in seguito alle 4 sconfitte consecutive e ai soli 3 punti guadagnati nelle ultime 8 gare dagli abruzzesi. La squadrà partirà per Roma domani dove resterà fino a venerdì quandò partirà alla volta di Terni per giocarsi la delicata sfida contro gli umbri.

sabato 19 marzo 2016

Higuain sta per entrare nella storia del Napoli: ecco perchè

Gonzalo Higuain contro il Genoa ci sarà: rientrato l'allarme in casa Napoli dopo lo scontro avvenuto con Regini in allenamento. Il bomber argentino, tra l'altro, si prepara a battere il record di 29 reti messe a segno da Edinson Cavani nella stagione 2012-2013 che gli permisero di vincere la classifica cannonieri della Serie A. Higuain infatti, con 27 reti realizzate finora in campionato, è a sole due lunghezze dall'attaccante uruguaiano e, chiudendo al primo posto la classifica cannonieri di questa stagione, risulterebbe il terzo azzurro nella storia del Napoli a diventare capocannoniere della Serie A.

Probabili formazioni Roma-Inter (Serie A, 30^ giornata, 19/03/2016, Stadio Olimpico di Roma, ore 20:45)

ROMA (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi, Manolas, Ruediger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Perotti; Salah, El Shaarawy. Allenatore: Luciano Spalletti. INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Murillo, Miranda, Nagatomo; Medel, Brozovic; Biabiany, Ljajic, Perisic; Eder. Allenatore: Roberto Mancini. Arbitro: Daniele Orsato (Schio)

martedì 8 marzo 2016

Ivan il Terribile torna a far paura


Dalla partita di ritorno di coppa Italia vinta per 3-0 contro la Juventus (sfortunatamente inutile ai fini della qualificazione alla finale), l'Inter sembra finalmente aver ritrovato solidità, quadratura e cinismo, caratteristiche fondamentali per la squadra di Roberto Mancini per la rincorsa al terzo posto (valido per la qualificazione ai preliminari di Champions League), distante ancora 5 punti ed attualmente occupato dalla Roma. Se Mancini e l'ambiente nerazzurro hanno riacquistato quella tranquillità di gioco che era scemata dalla partita con la Lazio persa in casa per 1-2 a dicembre lo si deve, oltre ad un ritrovato Icardi e ad i netti miglioramenti di altri giocatori (come Kondogbia, D'Ambrosio,Brozovic e Ljajic), soprattutto alle eccellenti prestazioni messe in campo da Ivan Perisic nelle ultime due uscite stagionali. L'esterno croato ha confermato di avere doti tecniche di elevata qualità, oltre che un'invidiabile freddezza sotto porta: insomma, il ragazzo è ritornato definitivamente il giocatore che aveva fatto bene con la maglia del Wolfsburg la scorsa stagione. Dopo aver vinto tutto in Germania a livello nazionale (Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa), quest'estate Perisic, fortemente voluto da Mancini, ha vestito la maglia dell'Inter in cambio di 20 milioni di euro finiti nelle casse del Wolfsburg. L'esordio è avvenuto nel derby di campionato con il Milan a settembre, vinto per 1-0 dai nerazzurri, con una prestazione sufficentemente buona da parte di Ivan, che ha fatto ben sperare per il futuro. Il 4 ottobre poi, il primo gol in campionato contro la Sampdoria. Successivamente però, sicuramente complici alcuni momenti no della squadra e la crisi di risultati dell'Inter di inizio 2016, Perisic ha avuto un rendimento un po' altalenante, alternando buone prestazioni e reti a partite da 5 in pagella. Poi nella partita di coppa contro la Juve l'incredibile rigenerazione: il croato è risultato devastante, mettendo in crisi la retroguardia bianconera e vincendo molti duelli contro Cuadrado sulla fascia. Perisic oltre ad un'ottima gara, caratterizzata da corsa e spunti personali da applausi, ha segnato il gol del 2-0 raccogliendo un cross basso di Eder e si è procurato, dopo un'incredibile galoppata sul settore di sinistra, il rigore del 3-0 realizzato dal connazionale Brozovic. L'ex-Wolfsburg ha dimostrato di possedere grande velocità, tecnica, visione di gioco e senso del gol. Qualità che ha messo in mostra anche nella gara di campionato contro il Palermo (terminata 3-0 per i nerazzurri), in cui anche stavolta Perisic è stato uno dei migliori in campo, dando un grande apporto alla fase offensiva e riuscendo anche a mettere a segno una rete di testa in tuffo su assist di Icardi (anche all'andata aveva bucato la porta di Sorrentino). Ivan il Terribile, come lo chiamano i tifosi, è tornato di nuovo ad essere l'incubo delle difese avversarie, divenendo uno dei trascinatori dell'Inter delle ultime uscite stagionali. Nel post-gara col Palermo di domenica ha affermato: "Noi volevamo questi tre punti e abbiamo iniziato subito forte. Siamo l’Inter, siamo sulla giusta strada, ci sono ancora tante partite. Vogliamo lottare fino alla fine". L'Inter ha dunque i mezzi e le capacità per continuare la sua rincorsa al terzo posto. E adesso può farlo contando su un Perisic in più.